Ciao Ezio
Ha prematuramente raggiunto la casa del Signore il Socio Menini Ezio, da anni membro del Consiglio Direttivo del Circolo Giovanni XXIII di Voghera e del Consiglio Provinciale del MCL.
Impegnato nelle varie attività del Circolo, è sempre stato disponibile ad affrontare gli impegni con dedizione e spirito di servizio.
La sua lunga esperienza dirigenziale nel campo della grande distribuzione lo ha certamente aiutato ad offrire all’ Associazione la soluzione alle varie problematiche gestionali e programmatiche degli ultimi tempi.
Come possiamo dimenticarlo quando ci rappresentava ai vari Convegni Provinciali, Regionali e Nazionali?
Noi tutti esprimiamo alla moglie Miranda, alle figlie Debora e Barbara ed ai parenti tutti le più sentite condoglianze.
Lo ricorderemo con una Santa Messa non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno.
Ciao Ezio!
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EZIO
Folta chioma di capelli d’argento vigorosissimi, sorriso aperto che illumina l’intero viso, occhi che sprigionano simpatia. Eccoti, Ezio, sei tu. Ed è evidente, direi palpabile, il piacere che provi quando incontri ognuno di noi, nella sede del Circolo o fuori, per le vie di Voghera, o nei vari momenti di aggregazione che tu stesso crei. Continua a leggere
Covid-19
#iorestoacasa, ma non senza cultura: ecco libri, musei e spettacoli online
Alessandro Zaccuri -da www.avvenire.it martedì 10 marzo 2020
Con l’estensione delle norme di sicurezza a tutto il Paese si moltiplicano le iniziative per rompere l’isolamento Continua a leggere
i Fiorenza Sarzanini
da www.corriere.it 10 marzo 2020
@Riproduzione Riservata
Passeggiate con i figli, spesa al supermercato, viaggi di lavoro: ecco una guida per comprendere cosa prescrive nello specifico il nuovo decreto.-
Il premier Giuseppe Conte ha esteso a tutte le Regioni d’Italia, a partire da martedì 10 marzo e fino al 3 aprile, le misure già attive da domenica in Lombardia e in altre 14 province e relative all’emergenza Coronavirus .
Ecco nello specifico cosa prevedono le misure del nuovo decreto.
Tutta Italia è zona di sicurezza
L’Italia - tutta - è definita «zona di sicurezza» (non si usa più il termine «zona rossa», e le vecchie «zone rosse» di Vo’ Euganeo e dei comuni del Lodigiano non esistono più) fino al 3 aprile 2020 per tentare di fermare la corsa del virus, che ha contagiato - al 9 marzo, stando ai dati forniti dalla Protezione civile - 9.172 persone, 463 delle quali sono morte (724 i guariti, oltre 700 in terapia intensiva). Non si può uscire di casa a meno che non ci siano dei comprovati motivi: il decreto parla esplicitamente di divieto di spostamento se non per «comprovati motivi di lavoro» oppure «gravi esigenze familiari o sanitarie». La linea imposta dal decreto prevede di mantenere sempre, in ogni caso, la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Continua a leggere
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