Apre Draghi, chiude Meloni: chi c’è al Meeting quest’anno
Angelo Picariello - da www.avvenire.it - giovedì 21 agosto 2025
Il Governo è al completo da Salvini a Tajani. L’opposizione è presente con Delrio e Picierno, mentre dalla Ue intervengono Metsola e Fitto
Apre Mario Draghi, chiude Giorgia Meloni. L’ex premier, ed ex Governatore di Bankitalia e presidente della Bce, presenza consolidata al Meeting, sarà protagonista nella giornata inaugurale, mentre per la leader di Fratelli d’Italia sarà un esordio a Rimini nelle vesti di presidente del Consiglio. Draghi nel pomeriggio di venerdì risponderà, da one man show, alle sollecitazioni del presidente del Meeting Bernhard Scholz sul tema “Quale futuro per l’Europa”. Da autore del rapporto “Il futuro della competitività europea” avrà modo di parlare a tutto tondo delle occasioni perdute e dei rischi che ci sono nel tenere in ulteriore stand by un progetto unitario che richiederebbe scelte coraggiose da adottare anche attraverso una nuova governance.
Nel giorno finale, mercoledì 27, alle 12, in auditorium, incontro invece “a tema libero” per la presidente del Consiglio, anche lei intervistata da Scholz. A tener banco saranno le questioni internazionali: la faticosa costruzione di un percorso di pace in Ucraina e Medio Oriente, i dazi di Trump, la questione migratoria sotto i riflettori soprattutto per il caso Almasri e per i centri di trattenimento in Albania. Un po’ più sullo sfondo potrebbero restare le questioni domestiche, ma il tema elezioni regionali è troppo incombente (a fine settembre si parte con il voto in Marche e Val d’Aosta) per non finire in agenda essendo fra l’altro in circolazione a Rimini, quello stesso giorno, anche Matteo Salvini per un incontro nel pomeriggio con la presenza fra gli altri del neo-presidente dell’Aci Geronimo La Russa. Il nodo più spinoso (il dopo-Zaia in Veneto) vede infatti contrapposti proprio Lega e FdI.
A Rimini arriverà anche l’altro viceministro Antonio Tajani, per un incontro, domenica, sulla libertà religiosa e la presenza dei cristiani in Siria; nutrita come al solito la pattuglia dei ministri: Andrea Abodi, Tommaso Foti, Giancarlo Giorgetti, Alessandro Giuli, Alessandra Locatelli, Francesco Lollobrigida, Matteo Piantedosi, Gilberto Pichetto Fratin, Orazio Schillaci, Adolfo Urso e Giuseppe Valditara. Di rilievo martedì 26, sul versante Ue, l’intervento in mattinata di Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo e, in serata, del vicepresidente della Commissione Raffaele Fitto.
Nutrita anche la presenza di esponenti dei partiti di opposizione: dal sindaco di Napoli Roberto Manfredi, presidente dell’Anci, all’ex premier Enrico Letta; dalla vice presidente del Parlamento Europeo Pina Picierno ai governatori Stefania Proietti (Umbria) e Michele Emiliano (Puglia). E ancora: Stefano Bonaccini, Graziano Delrio, Giorgio Gori e Simona Malpezzi del Pd; Stefano Patuanelli, del M5s; Elisabetta Piccolotti di Avs.
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