Il Giubileo dei giovani al via: 7 giorni dal mondo al cuore della Chiesa
Annalisa Guglielmino - da www.avvenireit - domenica 27 luglio 2025
Tutto quello che c’è da sapere su una settimana ricca di incontri, preghiera e fraternità. La Messa conclusiva di papa Prevost si svolgerà domenica dopo la veglia notturna a Tor Vergata
Si riconosceranno, pure nella folla che sempre invade le strade di Roma. Non sarà solo il cappello o la bandana, non saranno le magliette o i rosari: a indicare centinaia di migliaia di pellegrini, sarà negli occhi la luce di chi sta compiendo un cammino di speranza. Speranza “che non delude”, come vuole il titolo di questo Giubileo 2025, Spes non confundit. Alcuni arriveranno dopo tappe di avvicinamento nei luoghi di fede più significativi d’Italia, e da domani fino al 3 agosto, il Giubileo dei giovani si imprimerà nella loro memoria, e nella storia di una città votata agli eventi universali, con momenti di preghiera, riflessione, volontariato e dialogo, fino all’incontro con papa Leone XIV. Che realizzerà con loro la “visione” che di questo incontro, uno dei più importanti dell’Anno Santo, aveva avuto papa Francesco indicendolo. Sarà a papa Prevost che alcuni di loro rivolgeranno a Tor Vergata le domande che giovani di tutto il mondo hanno nel cuore su amicizia, futuro e speranza, in quello che sarà ricordato proprio come il “Giubileo della speranza”.
Già lunedì sono attesi in 500mila, ma si prevede che le presenze raddoppieranno nella settimana, fino a giungere a un milione di partecipanti, fra cui 70mila italiani (ospitati questi ultimi in oltre 300 tra parrocchie e istituti religiosi della diocesi di Roma).
Voglia di «sentirsi parte di qualcosa di più grande», e di «rappresentare il volto della Chiesa giovane» sono alcune delle motivazioni - raccolte dalle loro voci in queste settimane sulle pagine che la Pastorale giovanile promuove con Avvenire - che li porteranno nel cuore dell’estate lontano da casa insieme ai loro vescovi, ai sacerdoti, a religiose e religiosi a educatori e animatori per vivere un calendario di giornate intense approntato dal Dicastero per l’evangelizzazione.
All’arrivo, riceveranno il kit che include sacca del Giubileo, due t-shirt, cappello, bottiglia in plastica riciclata, bandana e rosario-bracciale. Ognuno riceverà anche un pass che comprende ticket food, ticket trasporti.
Martedì in piazza San Pietro, alle 19, è prevista la Messa di benvenuto presieduta dal pro-prefetto, l’arcivescovo Rino Fisichella.
Da domani a venerdì moltissimi giovani italiani sono invitati a dedicare alcune ore a esperienze di prossimità in realtà impegnate nell’aiuto ai più fragili (la mensa di Colle Oppio, Casa Santa Giacinta e l’Ostello di via Marsala della Caritas di Roma, la mensa di via Dandolo della Comunità di Sant’Egidio, quella del Centro Astalli, l’Opera don Guanella e il pastificio nel carcere minorile di Casal del Marmo).
La giornata di giovedì e la mattina di venerdì saranno riservate a “12 parole per dire speranza”: catechesi in dodici chiese facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, dedicate a una parola simbolo tratte dal sussidio Cei “Pellegrini di speranza” e dalla bolla Spes non confundit: coraggio, soglia, riscatto, abito, responsabilità, coscienza, senso, scoperta, promessa, popolo, gioia piena, abbraccio. In ogni chiesa dialogheranno pellegrini, vescovi, testimoni provenienti da vari ambiti come la missione, la scienza, la politica, la disabilità. Nelle stesse giornate, la Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini ospiterà incontri promossi con il Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, accessibili con la lingua dei segni, audiodescrizioni e testi in comunicazione aumentativa alternativa.
Il calendario degli italiani si intreccerà con quello dei Servizi per la pastorale giovanile dei vari Paesi, della diocesi di Roma e delle realtà associative (tappe tematiche, esperienze immersive in luoghi storici e non sempre turistici, ma facilmente rintracciabili sull’app “Iubilaeum25″, disponibile su App Store e Play Store.), fino a convergere negli appuntamenti con il Papa a Tor Vergata di sabato e domenica.
Giovedì si terrà “Tu sei Pietro”, esperienza spirituale personale e comunitaria ispirata alla figura del Principe degli Apostoli, organizzata per gli italiani. Dalle 15 ogni giovane si metterà in cammino verso piazza San Pietro accompagnato da contenuti multimediali sull’app Play2000. Dopo meditazioni sul cammino di fede di Pietro, la confessio fidei.
Venerdì, dalle 10.30 alle 18 il Circo Massimo ospiterà la liturgia penitenziale, con 200 postazioni per la confessione, suddivise per lingua. Sabato ci si metterà in cammino per Tor Vergata dove alle 15 inizierà l’intrattenimento con musica e testimonianze in attesa della veglia presieduta da papa Leone alle 20.30. I ragazzi pernotteranno in sacco a pelo, aspettando la Messa conclusiva di Prevost. Roma Capitale ha predisposto un piano straordinario per l’arrivo dei pellegrini a Tor Vergata. Uno sforzo condiviso con la diocesi dell’Urbe e la Chiesa italiana per permettere ai giovani di tutto il mondo di propagarsi come un’ondata pacifica per una settimana. Solo qui, solo ora, potranno condividere i dubbi sul futuro, e la speranza di pace universale che è unica in ogni parte del mondo.
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