VANGELO di DOMENICA 9 maggio 2010 VANGELO di DOMENICA 16 maggio 2010
mag 11

In Istria per scogliere e per grotte

 montagna-x-caiAll’insegna del cattivo tempo, fra il 30 aprile e il 4 maggio, si è svolta la gita in Istria con la partecipazione congiunta delle sezioni di Valenza, Novara e Mortara. Ben centocinquanta partecipanti fra escursionisti e turisti, tutti ben motivati, hanno vissuto intensamente ogni istante dell’avventura. La prima giornata è stata dedicata al trasferimento in pullman, con sosta a Redipuglia ove sorge il monumentale ossario che accoglie le salme dei soldati italiani caduti sul Carso durante la Grande Guerra; successivamente si è visitata la città di Trieste che è risultata particolarmente animata in quanto era in preparazione  l’evento sportivo piu’ importante dell’anno, la cosiddetta Bavisela, maratona internazionale cui hanno partecipato diecimila corridori. Per base logistica delle escursioni è stata prescelta Portorose, un grazioso centro turistico balneare situato in una sottile striscia di territorio sloveno sulla costa occidentale dell’Istria, fra Italia e Croazia. Nella seconda giornata, sabato primo maggio, si sono svolte due escursioni entrambe proposte ed egregiamente condotte dal nostro socio Ettore Puppo, gran conoscitore della zona. Al mattino si è percorso un sentiero panoramico lungo la scogliera da Rabac a Portolungo. Nel pomeriggio si è saliti da Rabac ad Albona, antico borgo con palazzi in stile veneziano, retaggio della dominazione della Serenissima. Lungo il percorso si è incontrato un canyon ove la fitta macchia mediterranea si alterna a curiosi fenomeni carsici. La terza giornata è stata dedicata alle scogliere di Kamenjac, all’interno di un parco naturale alle estreme propaggini meridionali della penisola istriana. Da questo momento il maltempo l’ha fatta da padrone: si è potuto ammirare le bellissime guglie di Vela Draga solamente dall’alto del belvedere in quanto la discesa sul fondo della spaccatura era estremamente scivolosa causa pioggia. La zona, un gran canyon in cui i processi atmosferici hanno creato pittoreschi calcari a colonna alti fino a cento metri, è considerata una mecca degli amanti della natura. Lunedì 3 maggio, la quarta giornata, ha visto causa pioggia l’annullamento dell’escursione sul Carso nella pittoresca val Rosandra. Si è effettuata quindi la visita alle foibe di Basovizza e  successivamente la discesa alle grotte di San Canziano (Skocjan in sloveno), riconosciute patrimonio mondiale dell’Unesco. Sono risultate veramente spettacolari: percorrendole sembra di emulare la dantesca discesa agli inferi in quanto si discende fino a 150 metri nel sottosuolo per incontrare il corso del fiume Reka; quest’ultimo ha scavato un immenso canyon sotterraneo e dopo un percorso ipogeo di una ventina di chilometri sbuca in superficie in Italia col nome di Timavo, nei pressi del mare. I cosiddetti turisti nel frattempo visitavano Trieste, Abbazia, Fiume, Pola e la splendida Rovigno. Si chiudeva il soggiorno con la serata finale di gala in albergo: musica e balli, saluti e premiazioni dei soci che hanno maggiormente collaborato all’organizzazione della spedizione. La mattinata dell’ultimo giorno è stata dedicata alla visita delle celeberrime grotte di Postumia, le piu’ conosciute d’Europa. In serata si è poi fatto rientro a casa, sempre sotto la pioggia. Cinque giorni indimenticabili che hanno permesso di fare nuove conoscenze e cementare amicizie fra i partecipanti così com’è tradizione nello spirito del Cai. 

 

 Prossimo appuntamento: Domenica 16 maggio – Appuntamento in Val Borbera.

PER INFORMAZIONI: venerdì sera in Sezione, Piazza Duomo, 70 o sul sito www.caivoghera.it

 

 Prossimo appuntamento: Domenica 16 maggio – Appuntamento in Val Borbera.

PER INFORMAZIONI: venerdì sera in Sezione, Piazza Duomo, 70 o sul sito www.caivoghera.it

Rispondi...

Pagelines | Design