Il buon senso comune della riapertura Primo maggio 2021
mag 01

1 maggio, festa dei lavoratori: storia, origini e perché si festeggia

Da wikipedia e il Giorno

Si festeggia in molti Paesi del mondo da quando la ricorrenza fu istituita a Parigi nel 1889

Le prime origini, nell’Illinois

La festa dei lavoratori affonda le sue radici in un periodo di significative e frequenti manifestazioni per i diritti degli operai delle fabbriche durante la Rivoluzione industriale negli Stati Uniti d’America, guidate dall’Associazione dell’Ordine dei Cavalieri del Lavoro americani, i Knights of Labor.

Nel 1866, fu approvata a Chicago, in Illinois, la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, legge che entrò in vigore soltanto l’anno dopo, il 1º maggio 1867, giorno nel quale fu organizzata un’importante manifestazione, con almeno diecimila partecipanti.

La notizia giunse anche in Europa, dove nei primi giorni di settembre 1864 era nata a Londra la “Prima Internazionale”, ovvero l’Associazione internazionale dei lavoratori, molto vicina ai primi movimenti socialistimarxisti dell’epoca.

Le otto ore lavorative

La conquista delle otto ore lavorative, iniziata il 1º maggio 1867 soltanto nello stato dell’Illinois, ebbe una successiva espansione lenta e graduale in tutto il territorio statunitense. Ancora nel 1882, nella città di New York, fu organizzata una importante protesta il 5 settembre, mentre due anni dopo, nel 1884, in un’analoga manifestazione americana, gli stessi Knights of Labor approvarono una risoluzione affinché l’evento di protesta avesse una ricorrenza annuale, senza però proporre ancora una data ufficiale[1] nell’Illinois.

La rivolta di Chicago e il 1º maggio[

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Rivolta di Haymarket.

Il 1º maggio 1886, in occasione del 19º anniversario dell'entrata in vigore della legge dell'Illinois sulle otto ore lavorative, fu deciso dalla Federation of Organized Trades and Labour Unions come il giorno di scadenza limite per estendere tale legge in tutto il territorio americano, pena l'astensione dal lavoro, con uno sciopero generale a oltranza[2].

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/29/Quarto_Stato.jpg/400px-Quarto_Stato.jpg

Il quarto stato, di Giuseppe Pellizza da Volpedo

In quel giorno, anche Chicago partecipò allo sciopero generale, in particolare la fabbrica di mietitrici McCormick. La polizia, chiamata a reprimere l’assembramento, sparò sui manifestanti, uccidendone due e ferendone diversi altri. Per protestare contro la brutalità delle forze dell’ordine, gli anarchici locali organizzarono una manifestazione da tenersi nell’Haymarket Square, la piazza che normalmente ospitava il mercato delle macchine agricole. Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio, quando da una traversa fu lanciata una bomba che provocò la morte di sei poliziotti e il ferimento di una cinquantina. A quel punto la polizia sparò sui manifestanti. Nessuno ha mai saputo né il numero delle vittime né chi sia stato a lanciare la bomba. Fu il primo attentato alla dinamite nella storia degli Stati Uniti.

Il 20 agosto 1887 fu emessa la sentenza del tribunale: August Spies, Michael Schwab, Samuel Fielden, Albert R. Parsons, Adolph Fischer, George Engel e Louis Lingg furono condannati a morte (in seguito a pressioni internazionali la condanna a morte di Fielden e Schwab fu commutata in ergastolo; il cancelliere Otto von Bismarck proibì tutte le manifestazioni in favore degli accusati di Haymarket); Oscar W. Neebe a reclusione per 15 anni. Otto uomini vennero condannati per essere anarchici, e sette di loro condannati a morte.
L’11 novembre 1887, i condannati furono tutti impiccati a Chicago. Le ultime parole pronunciate furono:

  • Spies: «Salute, verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte!»
  • Fischer: «Hoch die Anarchie!» (Viva l’anarchia!)
  • Engel: «Urrà per l’anarchia!»
  • Parsons, la cui agonia fu terribile, riuscì appena a parlare, perché ilboiastrinse immediatamente il laccio e fece cadere la trappola. Le sue ultime parole furono queste: «Fate sentire la voce del popolo!»

La data del 1º maggio si diffonde nel mondo

Nel 1887, l’allora presidente degli Stati Uniti d’AmericaGrover Cleveland, ritenne che il giorno 1º maggio avrebbe potuto costituire un’opportunità per commemorare i sanguinosi episodi di Chicago. Successivamente, temendo che la commemorazione potesse rafforzare eccessivamente il nascente socialismo, spostò l’oggetto della festività sull’antica Organizzazione dei Cavalieri del Lavoro. Tuttavia, già pochi giorni dopo il sacrificio dei cosiddetti Martiri di Chicago, gli stessi lavoratori della città statunitense tennero un’imponente manifestazione a lutto, prova che le idee socialiste non erano affatto morte.

Le notizie degli eventi tragici di Chicago si estesero anche in altri stati di tutto il continente americano, per poi estendersi anche in Europa. La data del 1º maggio fu adottata ad esempio in Canada, soltanto nel 1894, sebbene il concetto di festa del lavoro sia in questo caso riferita a precedenti marce di lavoratori tenutesi a TorontoOttawa nel 1872.

Al Congresso Internazionale di Parigi del 1889, che diede il via alla Seconda Internazionale, il giorno 1º maggio fu dichiarato ufficialmente come la Festa Internazionale dei Lavoratori, e fu adottata da molti paesi nel mondo.
Dall’altra parte dell’emisfero terrestre, come ad esempio in Australia, la commemorazione ricorda la “Festa delle Otto Ore” (lavorative). Tuttavia, nella zona del Queensland, se inizialmente si usava celebrarla sempre il giorno 1º maggio, in epoche più recenti e anche in altre zone australiane si usa farla cadere il primo lunedì di maggio, oppure di marzo, ma anche ottobre.

La commemorazione fu poi ripresa anche dal mondo cattolico: il 1º maggio 1955papa Pio XII istituì per tutta la Chiesa cattolica la festa di San Giuseppe lavoratore, perché tale data potesse essere condivisa a pieno titolo anche dai lavoratori cattolici.[3]

La Festa dei lavoratori in Italia

In Italia, appena si diffuse la notizia dell’assassinio degli esponenti anarchici di Chicago nel 1888, il popolo livornese si rivoltò prima contro le navi statunitensi ancorate nel porto, e poi contro la Questura della stessa città, dove si diceva che si fosse rifugiato il console degli Stati Uniti. Soltanto dopo decenni di battaglie operaie e lotte sindacali, le otto ore lavorative verranno dichiarate legali soltanto con il Regio decreto legge n. 692 del 1923 (Governo Mussolini).

La decisione in Europa in merito alla festività del 1º maggio, ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889, fu ratificata in Italia soltanto due anni dopo. La rivista La Rivendicazione, pubblicata a Forlì, cominciava così l’articolo Per primo maggio, uscito il 26 aprile 1890: «Il primo maggio è come parola magica che corre di bocca in bocca, che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo, è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento».[5].
Tra le prime documentazioni filmate della festa in Italia, il produttore cinematografico Cataldo Balducci presenta il documentario Grandiosa manifestazione per il primo maggio 1913 ad Andria (indetta dalle classi operaie) che riprende la festa in sette quadri, e si può - così - vedere il corteo che percorre le strade affollate della Città: gli uomini, tutti con il cappello, seguono la banda che suona, con alcune bandiere.

Durante il Fascismo[

Durante il ventennio fascista, a partire dal 1924, la celebrazione fu anticipata al 21 aprile, in coincidenza con il Natale di Roma, divenendo per la prima volta giorno festivo con la denominazione “Natale di Roma - Festa del lavoro”. Fu poi riportata al primo maggio dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945, mantenendo lo status di giorno festivo.

Il 1º maggio 1947 la ricorrenza venne funestata dall’eccidio di Portella della Ginestra (PA), nella quale la banda criminale di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone quattordici (di cui undici sul momento) e ferendone una cinquantina. Alcune fonti complottistiche sostengono che tale sparatoria sarebbe stata organizzata dai servizi segreti italiani, con lo scopo di accusare il bandito Giuliano e screditarlo agli occhi dei cittadini.

Il concertone di San Giovanni in Laterano

Dal 1990, i sindacati confederali CGILCISLUIL, in collaborazione con il comune di Roma, hanno istituito un grande concerto per celebrare il primo maggio, rivolto soprattutto ai giovani: la manifestazione si tiene a Roma, in piazza di San Giovanni in Laterano, dal pomeriggio alla notte, con la partecipazione di molti gruppi musicali e cantanti, ed è seguita da centinaia di migliaia di persone, oltre a essere trasmessa in diretta televisiva dalla Rai.

La Festa dei lavoratori nel mondo

Milano - Primo maggio alle porte. Il meteo non promette niente di buono, ma grazie alle riaperture e alla zona gialla, ci sono diverse possibilità per trascorrere la giornata di sabato e domenica 2 maggio, soprattutto a Milano.

Musei e mostre

MUSEI CIVI - I musei civici resteranno chiusi sabato 1° maggio, in omaggio alla Festa dei Lavoratori, per riaprire insieme a tutte le sedi espositive domenica 2. E’ necessaria la prenotazione.

PALAZZO REALE - A Palazzo Reale ‘Le signore dell’Arte. Storia di donne fra ‘500 e ‘600′, ‘Divine Avanguardie. Le donne nell’arte russa’ e ‘Prima donna’ dedicata alle fotografie di Margareth Burke White (tutto il week-end).

MUSEO DEL NOVECENTO - Al Museo del Novecento si può tornare  ad ammirare le opere della grande astrattista Carla Accardi, all’interno del palinsesto I talenti delle donne (tutto il week-end), le opere di Loris Cecchini - uno degli artisti italiani più affermati a livello internazionale e vincitore del Premio Acacia - Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana - e la mostra di Franco Guerzoni, L’immagine sottratta, un affondo nell’opera dell’artista modenese (tutto il week-end).

PAC - Al Pac è possibile ammirare ‘Autoritratto’,  la prima ampia mostra personale di Luisa Lambri in Italia e con la Project Room ‘Il tempo delle farfalle’ dell’artista curda Zehra Doğan (tutto il week-end).

MUDEC - Il Mudec, il museo delle culture, inaugura proprio il primo maggio le mostre ‘Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà‘ e ‘Robot. The Human Project’ (sabato e domenica).

FONDAZIONE PRADA - Fondazione Prada riapre a Milano con ‘Who the Bær’, dedicata alla duplice ricerca dell’invenzione e dell’autenticità nella cultura che consumiamo quotidianamente (tutto il week-end).

PALAZZO MORANDO - A Palazzo Morando Costume Moda Immagine è aperta al pubblico la mostra ‘Federica Galli: Green Grand Tour’. Organizzata dalla Fondazione Federica Galli in collaborazione con il Comune di Milano | Cultura, l’esposizione presenta 100 opere e racconta l’opera e la carriera, a dodici anni dalla sua scomparsa, di una delle più importanti esponenti italiane dell’arte incisoria e grafica contemporanea (domenica).

TRIENNALE -  Grani d’autore, la mostra in Triennale firmata Barilla, un vero e proprio viaggio tra i valori dell’azienda e la scoperta della filiera agricola italiana di qualità (tutto il week-end). Non solo, anche laa mostra dedicata a Enzo Mar con progetti, modelli, disegni e materiali spesso inediti, provenienti dall’Archivio Mari recentemente donato al CASVA - Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano (tutto il week-end).

GALLERIE D’ITALIA  - Alle Gallerie d’Italia sarà possibile ammirare i capolavori di Giambattista Tiepolo (tutto il week-end)

GALLERIA MILANO - Alla Galleria Milano sarà possibile visitare la personale dell’artista Riccardo Arena, un’articolata installazione tra collage, fotografie, disegni, sculture e materiali d’archivio (venerdì e sabato).

HANGAR BICOCCA - All’Hangar Bicocca ci sono due mostre: le installazioni immersive dell’artista Neïl Beloufa che pongono al centro il paradosso di un mondo tecnologico e la sua scomparsa, e la mostra dedicata all’artista cinese Chen Zen, con oltre venti installazioni su larga scala realizzate tra il 1991 e il 2000 (tutto il week-end).

FABBRICA DEL VAPORE - Ultimo week-end di Frida Kahlo, il caos dentro, il percorso sensoriale e tecnologico dedicato alla grande artista messicana alla Fabbrica del Vapore (tutto il week-end).

WOW SPAZIO FUMETTO - Da Wow Spazio Fumetto riapre la mostra dedicata agli 80 anni della Marvel con i grandi supereroi come Spider-Man, Hulk, Thor, Capitan America e i Fantastici Quattro (sabato e domenica).

Bergamo, musei aperti con biglietto sospeso

Quello del Primo maggio sarà il primo weekend di riapertura dei musei di Bergamo dall’inizio della zona gialla. Una ripresa che è anche occasione per rilanciare l’iniziativa ‘Biglietto sospeso’, un progetto di solidarietà, inizialmente previsto a marzo ma interrotto con l’ingresso in zona rossa, che si pone l’obiettivo di consentire a tutti di visitare il patrimonio culturale custodito nei musei della città.

Concerti

ITALIAN CLASSICAL CONSORT - Sabato primo maggio si svolge l’ultimo concerto in streaming della sesta stagione di Musica Maestri!, la rassegna dei docenti del Conservatorio di Milano e dei vincitori del Premio del Conservatorio (dal 16 maggio al 20 giugno 2021 si torna in presenza con i consueti concerti domenicali presso la Sala Puccini del Conservatorio di Milano). L’appuntamento è alle 18 sulla sulla pagina Facebook del Conservatorio di Milano (visione libera e gratuita), con l’Italian Classical Consort che esegue l’Ottetto in fa maggiore per archi e fiati, op. 166, D 803 di Franz Schubert. ‘Italian Classical Consort’ è composto da: Giacomo Orlandi (violino primo), Ruben Giuliani (violino secondo), Matilde Bartoli Simionato (viola), Graziano Beluffi (violoncello), Piermario Murelli (contrabbasso), Luigi Magistrelli (clarinetto), Leonardo Dosso (fagotto) e Alfredo Pedretti (corno).

LEGGENDE DI PERIFERIA -  Milano Classica, in collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito del programma Milano, che spettacolo! riaccende le luci della Palazzina Liberty, per ora solo in streaming, dando vita ad un palinsesto musicale che, tra aprile e maggio 2021, coinvolge piccole, ma importanti associazioni musicali. Il settimo appuntamento, sabato primo maggio 2021 alle 18.30, è targato The Classical Experience: in programma il concerto Leggende di periferia: la setta del coltello e del coraggio tra Borges e Piazzolla, con musiche di Astor Piazzolla e libera elaborazione di testi di Jorge Luis Borges. Il concerto, a cura delle Cameriste Ambrosiane, ha come protagoniste Eleonora Matsuno e Ida Di Vita (violini), Claudia Brancaccio (viola), Livia Rotondi (violoncello) e Martina Milzoni (contrabbasso); la voce recitante è di Dario Merlini.

Teatro

SPETTACOLO DI MARIONETTE -  Nel weekend della festa dei Lavoratori, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli offre due giorni di visione gratuita dello spettacolo ‘Sogno di una notte di mezza estate’, l’ultimo spettacolo interamente scritto da Eugenio Monti Colla nel 2017, con lo straordinario contributo di Antonella Ruggiero. E’ disponibile gratuitamente da sabato 1 e domenica 2 maggio 2021 (il link per accedere allo spettacolo viene pubblicato sui canali  Facebook e Instagram ella compagnia).

TETATRO BELLO - Domenica 2 maggio, il Teatro Bello di Milano riapre al pubblico: nel rispetto delle norme anti Covid-19, attori, musicisti e maestranze tornano finalmente in scena per offrire un servizio alla comunità, quell’assistenza, di cui parlava Florence Nightingale (infermiera britannica considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna), che passa anche attraverso l’arte, vero e proprio nutrimento e medicina dell’anima. Lo spettacolo si intitola ‘Si troverà una sera’, un titolo nato dalla speranza del periodo di ritrovare l’accoglienza di una sera con uno spettacolo dal vivo per il pubblico e insieme al pubblico. In programma uno spettacolo dedicato alla musica d’autore, con dei momenti dedicati alla poesia e alla lettura teatrale. Sul palco si alternano note cantate e recitate, per un vero e proprio connubio tra musica d’autore, poesia e letture d’autore.Prenotazione obbligatoria.

TEATRO OFFICINA - ll Teatro Officina di Milano riapre i battenti sabato primo maggio, dalle 17 alle 19, accogliendo il pubblico a piccoli gruppi e intrattenendolo con pillole di teatro, letture poetiche e musica dal vivo. L‘evento è aperto a tutti, naturalmente nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti: misurazione della temperatura, mascherina indossata obbligatoriamente, percorsi di ingresso e uscita differenziati e presenza solo fino all’esaurimento.

Cinema

CINEMA BELTRADE - Dopo il successo dello scorso 26 aprile, giorno della tanto attesa riapertura di cinema e teatri, il Cinema Beltrade di Milano riapre nuovamente all’alba per ospitare la mini-maratona cinematograficaL’alba dei cinema vivac’, che prosegue poi per tutta la giornata nel rispetto delle normative anti Covid. Alle 6, il primo film in programma è ‘Caro Diario’ di Nanni Moretti, seguito alle 9 da The J’uniper Tree’ con Bjork per la regia di Nietzchka Keene, alle 12 da ‘Collective’ di Alexander Nanau. Alle 15 l’appuntamento è con  ‘Roubaix, une lumière’ di Arnaud Desplechin, mentre alle 18 viene proiettato ‘In the mood for love’ di Wong-Kar-wai. La giornata si chiude alle 21 con l’inedito ‘Bacio’ di Rezzamastrella I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.

Eventi

ABBAZIA CHIARAVALLE - Domenica 2 maggio 2021 si celebrano gli 800 anni dalla consacrazione della chiesa abbaziale di Chiaravalle Milanese (1221-2021). Per festeggiare la ricorrenza è in programma un weekend di eventi - sia on line che in presenza - nel rispetto delle normative anti Covid-19. Sabato primo maggio alle 16 è im  programma il convegno virtuale Chiaravalle, Milano e i cistercensi XII e XIII secolo con relatori i professori D’Acunto, Alberzoni, Cariboni e Campagna dell’Università Cattolica di Milano e Grillo dell’Università Statale di Milano (si può vedere gratuitamente, previa prenotazione, sul sito dell’Abbazia). Alle 18.30, ha inizio l’apertura liturgica della dedicazione, con i vespri presieduti in chiesa dall’arcivescovo Mario Delpini, che preparano alla giornata culmine di domenica 2 maggio, quando l’abate generale dell’ordine dei Cistercensi, Dom Mauro-Giuseppe Lepori, celebra la messa di commemorazione alle 10.30. Dopo la messa di domenica 2 maggio, alle 12 è in programma la rievocazione storica in costume d’epoca della consacrazione a cura dell’Associazione Duecentesca Sezioni di Chiaravalle e di Vignate (trasmessa on line). Chiudono la giornata alle 18.30, in chiesa, i secondi vespri della dedicazione presieduti da monsignor Paolo Martinelli, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata e per la Pastorale Scolastica.  A partire domenica 2 maggio, inoltre, viene ospitata nel chiostro la mostra Rationalis species, spiritualis effigies. Razionalità e spiritualità della chiesa abbaziale di Chiaravalle negli 8 secoli delle sue evoluzioni artistiche e architettoniche, visitabile fino ad ottobre 2021, in base alle normative, modalità e agli orari di apertura al pubblico.

PAC - Al Pac è possibile ammirare ‘Autoritratto’,  la prima ampia mostra personale di Luisa Lambri in Italia e con la Project Room ‘Il tempo delle farfalle’ dell’artista curda Zehra Doğan (tutto il week-end).

MUDEC - Il Mudec, il museo delle culture, inaugura proprio il primo maggio le mostre ‘Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà‘ e ‘Robot. The Human Project’ (sabato e domenica).

FONDAZIONE PRADA - Fondazione Prada riapre a Milano con ‘Who the Bær’, dedicata alla duplice ricerca dell’invenzione e dell’autenticità nella cultura che consumiamo quotidianamente (tutto il week-end).

PALAZZO MORANDO - A Palazzo Morando Costume Moda Immagine è aperta al pubblico la mostra ‘Federica Galli: Green Grand Tour’. Organizzata dalla Fondazione Federica Galli in collaborazione con il Comune di Milano | Cultura, l’esposizione presenta 100 opere e racconta l’opera e la carriera, a dodici anni dalla sua scomparsa, di una delle più importanti esponenti italiane dell’arte incisoria e grafica contemporanea (domenica).

TRIENNALE -  Grani d’autore, la mostra in Triennale firmata Barilla, un vero e proprio viaggio tra i valori dell’azienda e la scoperta della filiera agricola italiana di qualità (tutto il week-end). Non solo, anche laa mostra dedicata a Enzo Mar con progetti, modelli, disegni e materiali spesso inediti, provenienti dall’Archivio Mari recentemente donato al CASVA - Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano (tutto il week-end).

GALLERIE D’ITALIA  - Alle Gallerie d’Italia sarà possibile ammirare i capolavori di Giambattista Tiepolo (tutto il week-end)

GALLERIA MILANO - Alla Galleria Milano sarà possibile visitare la personale dell’artista Riccardo Arena, un’articolata installazione tra collage, fotografie, disegni, sculture e materiali d’archivio (venerdì e sabato).

HANGAR BICOCCA - All’Hangar Bicocca ci sono due mostre: le installazioni immersive dell’artista Neïl Beloufa che pongono al centro il paradosso di un mondo tecnologico e la sua scomparsa, e la mostra dedicata all’artista cinese Chen Zen, con oltre venti installazioni su larga scala realizzate tra il 1991 e il 2000 (tutto il week-end).

FABBRICA DEL VAPORE - Ultimo week-end di Frida Kahlo, il caos dentro, il percorso sensoriale e tecnologico dedicato alla grande artista messicana alla Fabbrica del Vapore (tutto il week-end).

WOW SPAZIO FUMETTO - Da Wow Spazio Fumetto riapre la mostra dedicata agli 80 anni della Marvel con i grandi supereroi come Spider-Man, Hulk, Thor, Capitan America e i Fantastici Quattro (sabato e domenica).

Bergamo, musei aperti con biglietto sospeso

Quello del Primo maggio sarà il primo weekend di riapertura dei musei di Bergamo dall’inizio della zona gialla. Una ripresa che è anche occasione per rilanciare l’iniziativa ‘Biglietto sospeso’, un progetto di solidarietà, inizialmente previsto a marzo ma interrotto con l’ingresso in zona rossa, che si pone l’obiettivo di consentire a tutti di visitare il patrimonio culturale custodito nei musei della città.

Concerti

ITALIAN CLASSICAL CONSORT - Sabato primo maggio si svolge l’ultimo concerto in streaming della sesta stagione di Musica Maestri!, la rassegna dei docenti del Conservatorio di Milano e dei vincitori del Premio del Conservatorio (dal 16 maggio al 20 giugno 2021 si torna in presenza con i consueti concerti domenicali presso la Sala Puccini del Conservatorio di Milano). L’appuntamento è alle 18 sulla sulla pagina Facebook del Conservatorio di Milano (visione libera e gratuita), con l’Italian Classical Consort che esegue l’Ottetto in fa maggiore per archi e fiati, op. 166, D 803 di Franz Schubert. ‘Italian Classical Consort’ è composto da: Giacomo Orlandi (violino primo), Ruben Giuliani (violino secondo), Matilde Bartoli Simionato (viola), Graziano Beluffi (violoncello), Piermario Murelli (contrabbasso), Luigi Magistrelli (clarinetto), Leonardo Dosso (fagotto) e Alfredo Pedretti (corno).

LEGGENDE DI PERIFERIA -  Milano Classica, in collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito del programma Milano, che spettacolo! riaccende le luci della Palazzina Liberty, per ora solo in streaming, dando vita ad un palinsesto musicale che, tra aprile e maggio 2021, coinvolge piccole, ma importanti associazioni musicali. Il settimo appuntamento, sabato primo maggio 2021 alle 18.30, è targato The Classical Experience: in programma il concerto Leggende di periferia: la setta del coltello e del coraggio tra Borges e Piazzolla, con musiche di Astor Piazzolla e libera elaborazione di testi di Jorge Luis Borges. Il concerto, a cura delle Cameriste Ambrosiane, ha come protagoniste Eleonora Matsuno e Ida Di Vita (violini), Claudia Brancaccio (viola), Livia Rotondi (violoncello) e Martina Milzoni (contrabbasso); la voce recitante è di Dario Merlini.

Teatro

SPETTACOLO DI MARIONETTE -  Nel weekend della festa dei Lavoratori, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli offre due giorni di visione gratuita dello spettacolo ‘Sogno di una notte di mezza estate’, l’ultimo spettacolo interamente scritto da Eugenio Monti Colla nel 2017, con lo straordinario contributo di Antonella Ruggiero. E’ disponibile gratuitamente da sabato 1 e domenica 2 maggio 2021 (il link per accedere allo spettacolo viene pubblicato sui canali  Facebook e Instagram ella compagnia).

TETATRO BELLO - Domenica 2 maggio, il Teatro Bello di Milano riapre al pubblico: nel rispetto delle norme anti Covid-19, attori, musicisti e maestranze tornano finalmente in scena per offrire un servizio alla comunità, quell’assistenza, di cui parlava Florence Nightingale (infermiera britannica considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna), che passa anche attraverso l’arte, vero e proprio nutrimento e medicina dell’anima. Lo spettacolo si intitola ‘Si troverà una sera’, un titolo nato dalla speranza del periodo di ritrovare l’accoglienza di una sera con uno spettacolo dal vivo per il pubblico e insieme al pubblico. In programma uno spettacolo dedicato alla musica d’autore, con dei momenti dedicati alla poesia e alla lettura teatrale. Sul palco si alternano note cantate e recitate, per un vero e proprio connubio tra musica d’autore, poesia e letture d’autore.Prenotazione obbligatoria.

TEATRO OFFICINA - ll Teatro Officina di Milano riapre i battenti sabato primo maggio, dalle 17 alle 19, accogliendo il pubblico a piccoli gruppi e intrattenendolo con pillole di teatro, letture poetiche e musica dal vivo. L‘evento è aperto a tutti, naturalmente nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti: misurazione della temperatura, mascherina indossata obbligatoriamente, percorsi di ingresso e uscita differenziati e presenza solo fino all’esaurimento.

Cinema

CINEMA BELTRADE - Dopo il successo dello scorso 26 aprile, giorno della tanto attesa riapertura di cinema e teatri, il Cinema Beltrade di Milano riapre nuovamente all’alba per ospitare la mini-maratona cinematograficaL’alba dei cinema vivac’, che prosegue poi per tutta la giornata nel rispetto delle normative anti Covid. Alle 6, il primo film in programma è ‘Caro Diario’ di Nanni Moretti, seguito alle 9 da The J’uniper Tree’ con Bjork per la regia di Nietzchka Keene, alle 12 da ‘Collective’ di Alexander Nanau. Alle 15 l’appuntamento è con  ‘Roubaix, une lumière’ di Arnaud Desplechin, mentre alle 18 viene proiettato ‘In the mood for love’ di Wong-Kar-wai. La giornata si chiude alle 21 con l’inedito ‘Bacio’ di Rezzamastrella I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.

Eventi

ABBAZIA CHIARAVALLE - Domenica 2 maggio 2021 si celebrano gli 800 anni dalla consacrazione della chiesa abbaziale di Chiaravalle Milanese (1221-2021). Per festeggiare la ricorrenza è in programma un weekend di eventi - sia on line che in presenza - nel rispetto delle normative anti Covid-19. Sabato primo maggio alle 16 è im  programma il convegno virtuale Chiaravalle, Milano e i cistercensi XII e XIII secolo con relatori i professori D’Acunto, Alberzoni, Cariboni e Campagna dell’Università Cattolica di Milano e Grillo dell’Università Statale di Milano (si può vedere gratuitamente, previa prenotazione, sul sito dell’Abbazia). Alle 18.30, ha inizio l’apertura liturgica della dedicazione, con i vespri presieduti in chiesa dall’arcivescovo Mario Delpini, che preparano alla giornata culmine di domenica 2 maggio, quando l’abate generale dell’ordine dei Cistercensi, Dom Mauro-Giuseppe Lepori, celebra la messa di commemorazione alle 10.30. Dopo la messa di domenica 2 maggio, alle 12 è in programma la rievocazione storica in costume d’epoca della consacrazione a cura dell’Associazione Duecentesca Sezioni di Chiaravalle e di Vignate (trasmessa on line). Chiudono la giornata alle 18.30, in chiesa, i secondi vespri della dedicazione presieduti da monsignor Paolo Martinelli, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata e per la Pastorale Scolastica.  A partire domenica 2 maggio, inoltre, viene ospitata nel chiostro la mostra Rationalis species, spiritualis effigies. Razionalità e spiritualità della chiesa abbaziale di Chiaravalle negli 8 secoli delle sue evoluzioni artistiche e architettoniche, visitabile fino ad ottobre 2021, in base alle normative, modalità e agli orari di apertura al pubblico.

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