gen 29

20160129-giovani-focolariCome una madre consola un figlio, così io vi consolerò

gen 02
20160104-focolariDa www.focolare.org del 29 dic. 2015

“Chiamati  a proclamare le opere meravigliose del Signore” (cf1 Pt2,9).

Quando il Signore  opera, compie opere meravigliose. Appena ebbe creato l’universo vide che era
“cosa buona” (Gen 1,25), mentre dopo avere creato l’uomo e la donna, affidando
loro tutto il creato, vide che era “cosa molto buona” (Gen1,31). Ma la sua
opera che supera tutte, è quella compiuta da Gesù: con la sua morte e
risurrezione ha creato un mondo nuovo e un popolo nuovo.

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dic 01

20140801-focolariPreparate la via del Signore

ott 30

20151030-focolariParola di Vita - Novembre 2015

ott 01

20140629-parola-di-vita

Da www.focolare.org del 1° ottobre 2015

«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri»

È il distintivo, il segno di riconoscimento, la caratteristica tipica dei cristiani. O almeno dovrebbe esserlo, perché così Gesù ha pensato la sua comunità. Continua a leggere

set 01

20150901-focolari“Amerai il tuo prossimo come te stesso”

ago 03

20150106-chiaralubichDa www.focolare.org

Parola di vita Agosto 2015

«Camminate nella carità» (Ef 5, 2)

In questa parola è racchiusa tutta l’etica cristiana. L’agire
umano, se vuole essere come Dio l’ha pensato quando ci ha creati, e quindi
autenticamente umano, deve essere animato dall’amore. Il cammino – metafora
della vita – per giungere alla sua meta deve essere guidato dall’amore,
compendio di tutta la legge.
L’apostolo Paolo rivolge questa esortazione ai cristiani di Efeso, come
conclusione e sintesi di quanto ha appena scritto loro sul modo di vivere
cristiano: passare dall’uomo vecchio all’uomo nuovo, essere veri e sinceri gli
uni con gli altri, non rubare, sapersi perdonare, operare il bene…, in una
parola “camminare nella carità”.
Converrà leggere per intero la frase da cui è tratta la parola incisiva che ci
accompagnerà per tutto il mese: «Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli
carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e
ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore».
Paolo è convinto che ogni nostro comportamento deve avere come modello quello
di Dio. Se l’amore è il segno distintivo di Dio, deve esserlo anche dei suoi
figli: in questo essi devono imitarlo.
Ma come possiamo
conoscere l’amore di Dio? Per Paolo è chiarissimo: esso si rivela in Gesù, che
mostra come e quanto Dio ama. L’apostolo lo ha sperimentato in prima persona:
«mi ha amato e ha consegnato se stesso per me» (Gal 2, 20) ed ora lo rivela a
tutti perché diventi l’esperienza dell’intera comunità. Continua a leggere

lug 04

CP_Polonia2Abbiate coraggio, io ho vinto il mondo

giu 02

20150614-compostelaDal Movimento dei Focolari

apr 29

20150429-chiara-lubich

Da www.focolare.org del 29 aprile 2015

“Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo” (Ef 2, 4-5).

Quando il Signore Dio, apparve a Mosè sul monte Sinai, proclamò la propria identità dicendosi: «Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia e di fedeltà» (Es 34, 6). La Bibbia ebraica, per indicare la natura di questo amore di misericordia utilizza una parola (raḥămîm) che richiama il grembo materno, il luogo da cui proviene la vita. Continua a leggere

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